B612 di Embì

icoembi il Blog di Enrica Brunetti

 

B612 è l’asteroide del Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry:
“L’essenziale è invisibile agli occhi”

21 Febbraio 2016

I cammellini della memoria

Il paesaggio esistenziale si è fatto più povero senza Umberto Eco. Di lui mi piaceva quel mescolare nella cultura alto e basso, saggi e fumetti con la stessa dignità, perché così avviene conoscenza… Tra le citazioni andate in onda tra ieri e oggi, mi ha sollecitato la nostra memoria è la nostra anima, perché penso che davvero noi siamo la nostra memoria.

Così mi è tornato alla mente un racconto, I cammellini della memoria, citato alcuni anni fa da Gianluca Nicoletti nel suo programma radiofonico di allora Golem. Un racconto surreale e fantastico ma molto efficace che ripropongo, con la speranza che di Eco non se ne vada il ricordo: chissà se esistono cammellini anche per la memoria collettiva…

Il testo del racconto

L’audio del racconto:

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25 Gennaio 2016

Dedicato a Genova

Tra Milano e Genova c’è di mezzo “Il gallo”. La frase è criptica, ma un po’ meno per chi sa guardare nel sito di “Nota-m”, nella sua storia e nelle sue radici: è un invito a girare tra le pagine di questo sito in coda al quale sta anche questo blog.

Mi piace così proporre la Genova di Luzzati, così poetica e così vicina alla città reale…

 

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  1. Sno incantata dalla visione di Genova offerta dai disegni di Luzzati. Mi ha fatto ricordare la città, con aggiunta di magia. Ci tornerò a rivederla ancora. Grazie!

13 Gennaio 2016

Quando i gufi sono belli

La fama negativa dei gufi in Italia può essere pienamente smentita da questo splendido gufo delle nevi colto al volo da una telecamera canadese per la sorveglianza del traffico autostradale vicino a Montréal e segnalato addirittura dal ministro dei trasporti di laggiù!

Ah, quale differenza di prestigio per i gufi americani!

 

 

 

 

Per vedere meglio:

 

 

Gufo delle nevi jpg

 

 

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12 Gennaio 2016

Destino

La mostra Salvador Dalì, il sogno si avvicina, tenuta al Palazzo Reale di Milano tra il 2010 il 2011 si concludeva con una stanza dedicata a Destino, un’idea di cartone animato nata nel 1945 dal connubio tra due opposti, Walt Disney e Dalì: uno americanamente sostenitore di ferree regole morali e l’altro artisticamente eccentrico e senza limiti, amante dei soldi e dell’audacia. Un’unione fra arti diverse: da un lato la tela o la carta e dall’altra il supporto video, destinato a evolversi dall’analogico al digitale.

Il progetto, interrotto per la crisi economica della guerra, aveva lasciato inutilizzati nel cassetto disegni e bozzetti fino al 1999, quando il nipote Disney, Roy Edward, lavorando alla realizzazione di Fantasia 2000, li aveva recuperati, completando il lavoro con gli animatori degli studios Disney di Parigi. Il risultato, del 2003, mescola elementi di animazione tradizionale e ritocchi apportati con la computer grafica.

Si racconta una storia d’amore in stile Disney, il viaggio di una ballerina che, cercando l’amore, vaga per paesaggi inquietanti e desertici – repertorio delle rappresentazioni care a Dalì -, entra nel mondo dei sogni, partecipa del delirio surrealista, si perde e si fonde con l’amato, «come se il pennello del pittore catalano avesse inghiottito entrambi per dare pieno spazio al mondo di simboli e metafore che caratterizzano il suo genio artistico sempre al limite della ragione», mentre la suggestione delle immagini, che scivolano e trasmutano una sull’altra, è accompagnata dalla voce di Dora Luz, interprete dell’omonima canzone del compositore messicano Armando Dominguez.

Ho ritrovato Destino su Youtube e lo ripropongo (dura poco più di 6 minuti), come omaggio ai simboli e alle metafore dei sogni che ci rappresentano il mondo, anche quando non lo sappiamo capire e ci fa paura…

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28 Novembre 2015

Luca De Filippo

Eduardo De Filippo, nell’ultima apparizione in pubblico a Taormina, il 15 settembre 1984, dice del teatro, di sé e del figlio Luca in maniera struggente.

Anche Luca da ieri non c’è più. Lo ricordo con ammirazione un po’ commossa, quasi per un amico, da incontrare ancora nella stagione teatrale di quest’anno, se non fosse stato cancellato all’improvviso.

 

 

 

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19 Novembre 2015

Saggezza antica

Una sera un anziano capo Cherokee raccontò al nipote la battaglia che avviene dentro di noi. Gli disse: «Figlio mio, la battaglia è fra due lupi che vivono dentro di noi.
Uno è infelicità, paura, preoccupazione, gelosia, dispiacere, autocommiserazione, rancore, senso di inferiorità. L’altro è felicità, amore, speranza, serenità, gentilezza, generosità, verità, compassione».
Il piccolo ci pensò su un minuto e poi chiese: «Quale lupo vince?»
L’anziano Cherokee rispose semplicemente: «Quello a cui dai da mangiare».

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3 Novembre 2015

Colori sul lago

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Sarà pur vero che i colori dell’autunno sono destinati a sbiadire, ma ieri sul lago in uno smagliante 2 novembre mi sono goduta i rossi accesi perché la memoria sia più viva.

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19 Settembre 2015

Magie di Luzzati…

Poetico e,naturalmente, speciale, come sempre Emanuele Luzzati.

Che nostalgia, o come dicono in Brasile, che saudade! di lui e della sua arte…

Pulcinella sulle note di Rossini:

 

 

 

 

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