B612 di Embì

icoembi il Blog di Enrica Brunetti

 

B612 è l’asteroide del Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry:
“L’essenziale è invisibile agli occhi”

26 Giugno 2017

Waltz degli scafisti

Con una forte carica evocotiva:

 

 

 

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26 Giugno 2017

Selezione

Osservando gli eventi della politica, ma non solo, verrebbe giusto da convenire.

Per recuperare qualche bricilola di conforto si può guardare con una buona lente di ingrandimento tra gli scarti dietro le quinte…

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14 Giugno 2017

La filosofia del sassolino

Papa Francesco nella predica inattesa di Pasqua ha parlato di senso anche di un minuscolo sassolino. Antonio Spadaro, direttore della Civiltà Cattolica, ne parla sul quaderno 4005, dicendo anche:

Ma da dove viene questa immagine dei «sassolini»? Francesco ha istintivamente parlato come il Matto del film di Fellini La strada, una pellicola cui il Papa è particolarmente affezionato.

 

 

 

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11 Giugno 2017

Che dire della satira?

Charlie Hebdo fa da sempre una satira aggressiva, politicamente scorretta, irritante e a volte disturbante.  Lo ha fatto anche con il terremoto di agosto nel centro Italia e con le vittime dell’albergo abruzzese, indignando l’opinione pubblica italiana forse più delle vignette che hanno scatenato la vendetta islamica del 7 gennaio 2015.

 

Per sua natura la satira non è semplicemente comunicazione ironica per far ridere, può essere violenta e dissacrante, generare volutamente disgusto, in maniera funzionale al suo obiettivo, per amplificare i suoi messaggi. La satira può essere anche paradossale, negazione della morale comune, può cercare di sconvolgere per risultare meglio efficace. In questi casi è più simile ad Aristofane o a Dante che nel XIX canto dell’Inferno raffigura papa Niccolò III con la testa e il busto ficcati in un pozzetto sgambettante con piante dei piedi incendiate che alle divertenti parodie di politici e vezzi nostrani messi in scena da Crozza­­­.

 

Maria Rosa Zerega, sul n. 495 di Nota-m, ha sostenuto che si può dissentire con Charlie Hebdo, ma non si può censurare, quantunque rivoltanti le sue vignette, in nome di un fondamentale diritto di espressione, pilastro delle nostre libertà liberali e occidentali.

 

Giusta o sbagliata, lecita o illecita? La satira deve avere dei limiti?

 

Per approfondire:

due interventi di segno contrario riportati da gli StatiGenerali, testata online tra giornalismo classico e social media:

 

dall’archivio on line delle rivista IL MARGINE, mensile dell’associazione culturale “Oscar A. Romero” di Trento

 

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2 Aprile 2017

Io sono la natura

Della natura abbiamo perso il contatto, probabilmente non sapremmo neanche più viverci dentro senza gli elementi della nostra quotidianità tecnologica. Eppure sono queste leggi che ci governano, che ci fanno della stessa sostanza dell’universo, che ci legano allo stesso destino mentre aspiriamo a un qualche oltre…

Questo spot del WWF è un piccolo richiamo a guardare con occhi diversi a ciò che consideriamo normalità dei nostri giorni, però non si capisce perché, cominciando in coppia, finisca poi solo al maschile… Forse perché la negatività del mondo sta tutta in quell’ego ipertrofico? E la donna, com’è che sparisce dalla storia?

 

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25 Marzo 2017

Mago Zurlì

Il 23 marzo è morto Cino Tortorella, che è stato anche mago Zurlì nell’infanzia di molti, anche nella mia, così, pur se le favole non sono proprio l’argomento di queste contrade, si può trovare un angolino per ricordarlo:

 

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10 Marzo 2017

I millennials

Mentre si guarda già alla Generazione Z dei Post-Millennials, vale la pena di dare un’occhiata a quella dei Millennias, cioè dei nati tra i primi anni ’80 e i primi anni 2000, la generazione più vasta di sempre (2,3 miliardi, la metà della forza lavoro mondiale entro il 2020), definita anche generazione Y dopo quella X dei nati tra il 1963 e il 1980, a sua volta seguita a quella dei Baby Boomers dell’esplosione demografica seguita alla fine della guerra mondiale.

L’Huffington Post, testata online, li definisce:

«Impazienti, preoccupati di distinguersi in una società che omologa, abituati all’idea della mobilità, soprattutto in ambito lavorativo, e team oriented. Ma la differenza più grande rispetto alla generazione X riguarda senz’altro il rapporto con la tecnologia: non tutti i millennials sono nativi digitali, ma la maggior parte di loro sono comunque sempre connessi alla rete tramite computer, smartphone o tablet».

 

Vedi anche sulla Stampa online: Non toccarmi, taggami: niente sesso, siamo millennials.

 

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8 Marzo 2017

Buon 8 marzo!

Ricomincio nel giorno dedicato alle donne. C’è molta strada da percorrere e nulla è conquistato per sempre…

 

 

 

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16 Maggio 2016

Lo Spirito è amore…

… nella versione di Roberto Benigni:

 

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  1. Augusta De Piero


    Una citazione che ho ascoltato più volte e che ascolterò ancora. Fa bene.

15 Maggio 2016

Pentecoste

Pentecoste

 

Ho letto da qualche parte che una tradizione giudaica traduce così Genesi 1,2: «Lo Spirito di Dio come una colomba aleggiava sopra le acque». La colomba è un po’ abusiva, ma ha avuto fortuna e ha caratterizzato la simbologia dello Spirito nei secoli.

Mi affascina di più l’aspetto inquieto che sta nel senso della parola ebraica ruah: aria, vento, respiro… Una simbologia che in Giovanni (3,8) diventa: «Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va… così è di chiunque è nato dallo Spirito»

Forse un’utopia, ma forse ciò che interconnette gli umani e rende possibili le aspirazioni verticali…

 

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