I cammellini della memoria

Il paesaggio esistenziale si è fatto più povero senza Umberto Eco. Di lui mi piaceva quel mescolare nella cultura alto e basso, saggi e fumetti con la stessa dignità, perché così avviene conoscenza… Tra le citazioni andate in onda tra ieri e oggi, mi ha sollecitato la nostra memoria è la nostra anima, perché penso che davvero noi siamo la nostra memoria.

Così mi è tornato alla mente un racconto, I cammellini della memoria, citato alcuni anni fa da Gianluca Nicoletti nel suo programma radiofonico di allora Golem. Un racconto surreale e fantastico ma molto efficace che ripropongo, con la speranza che di Eco non se ne vada il ricordo: chissà se esistono cammellini anche per la memoria collettiva…

Il testo del racconto

L’audio del racconto: