I millennials

Mentre si guarda già alla Generazione Z dei Post-Millennials, vale la pena di dare un’occhiata a quella dei Millennias, cioè dei nati tra i primi anni ’80 e i primi anni 2000, la generazione più vasta di sempre (2,3 miliardi, la metà della forza lavoro mondiale entro il 2020), definita anche generazione Y dopo quella X dei nati tra il 1963 e il 1980, a sua volta seguita a quella dei Baby Boomers dell’esplosione demografica seguita alla fine della guerra mondiale.

L’Huffington Post, testata online, li definisce:

«Impazienti, preoccupati di distinguersi in una società che omologa, abituati all’idea della mobilità, soprattutto in ambito lavorativo, e team oriented. Ma la differenza più grande rispetto alla generazione X riguarda senz’altro il rapporto con la tecnologia: non tutti i millennials sono nativi digitali, ma la maggior parte di loro sono comunque sempre connessi alla rete tramite computer, smartphone o tablet».

 

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