ALMENO UN PROFETA

«Concretamente papa Francesco chiede poi di assumere “in modo sinodale” lo spirito delle indicazioni della Evangelii gaudium, la lettera-programma del suo pontificato: sono indicazioni offerte quale successore di Pietro, con l’autorità che gli viene dal suo essere all’ascolto e al servizio dei cristiani nel mondo di oggi, con il discernimento proveniente dallo Spirito. Ciò che sta a cuore a Francesco non è un’obbedienza alle sue visioni personali, ma che il vangelo, solo il vangelo sia vissuto. Perciò avviene come sta scritto: “ascoltino o non ascoltino, sapranno almeno che c’è un profeta in mezzo a loro”».

Enzo Bianchi – 11.11.2015