LIBIA: MANOVRE A SPINTA
Anche gli oppositori più accaniti dovrebbero riconoscere il buon fondamento della politica perseguita dal premier in queste giornate. La guerra in Libia è già stata fatta e abbiamo visto come è stata condotta e gli inevitabili conseguenti risultati.
Ora sono evidenti a chiunque le pressioni che ci vengono fatte per mettere un cappello a iniziative che da altri paesi europei sono state già prese proprio mentre vengono smentite!
A parte ogni valutazione sulla guerra e sulla sua opportunità, in genere e nel caso, l’opinione pubblica italiana, credo, non sopporterà perdite di nostri uomini più di quanto non sia già purtroppo avvenuto.